IPERTROFIA MUSCOLARE
IPERTROFIA MUSCOLARE
Esistono, in fisiologia, due forme di ipertrofia:
Miofibrillare, aumento della componente contrattile del muscolo (actina e miosina).
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Sarcoplasmatica, aumento del sarcoplasma della cellula muscolare (componente acquosa).
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Quale delle due ipertrofie è più utile, e quale va allenata?
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L’ ipertrofia è a 360°, NON esiste l’ una a discapito dell’ altra.
In palestra si sviluppa un’ ipertrofia muscolare data dal “vincere” una resistenza esterna (esempio quando solleviamo un bilanciere sulla panca) che più sarà alta, a parità di tempo e ripetizioni, più sarà importante lo stimolo ipertrofico.
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Allenarsi sulle medio-alte ripetizioni ma con poco peso il muscolo NON si svilupperà così facilmente .
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Take home message:
Sbagliamo nel concentrarci solo sull’ ipertrofia miofibrillare perché la sintesi proteica ha grande beneficio a seconda delle riserve energetiche delle cellule.
L’ impoverimento di glicogeno muscolare, quando viene supercompensato, segnalerà alla cellula di produrre più proteine, il che significa una cellula con più contenuto di acqua e più riserve energetiche svilupperà più contrazioni.
Concludendo, commettiamo un errore se pensiamo che solo l’ ipertrofia miofibrillare sia utile; quanto è vero che quest’ ultima sviluppi la componente sarcoplasmatica è altrettanto vero che l’ ipertrofia sarcoplasmatica invia segnali per produrre più proteine
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