Palestra New Life di Stefano Forni

Prima di tutto cerchiamo di chiarire la suddivisione delle carni in “carni bianche” e “carni rosse”:

Carni bianche -> comprendono pollo, tacchino e coniglio

Carni rosse -> comprendono la carne di bovini, equini, suini, ovini e caprini

Diversa ancora è la categoria delle carni trasformate, ovvero tutta la carne che ha subìto un processo di trasformazione come salatura, essiccatura, affumicatura… Wurstel, carne in scatola, carne salata, affettati (si, anche la tanto amata bresaola).

lo IARC, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha inserito le carni trasformate nella categoria cancerogene e le carni rosse nella categoria probabili cancerogene.

Attenzione, cancerogena non significa che se la mangiamo ci verrà un tumore. Significa che il nostro RISCHIO tumorale aumenta in relazione a quanta ne mangiamo.

Per questo motivo le raccomandazioni sono di limitare il consumo di carne rossa a 1 porzione alla settimana. Per quanto riguarda la carne trasformata la frequenza di consumo non è stata definita quindi… meno è, meglio è!

Non dimentichiamo che le carni rosse e trasformate sono anche quelle che hanno un impatto ambientale più importante (gli allevamenti di bovini producono più del 70% delle emissioni del settore agroalimentare). Ridurre il loro consumo significa avere una dieta più ecosostenibile!

Qui entrano in gioco le nostre scelte. Siamo liberi di accettare il rischio oppure possiamo modificare il nostro comportamento, in ogni caso staremo seguendo un modello di alimentazione consapevole ed informata