Palestra New Life di Stefano Forni

Chi non trae benefici, al giorno d’oggi, da alcune comodità della vita moderna?

Esempi banali: l’aria condizionata, ascensori, internet, un “click” ecc..

H. David Thoreau (1817 – 1862), filosofo scrittore e poeta statunitense, fu un gran visionario nel prevedere che la vita moderna sarebbe diventata sempre più materialista e consumista, anche se, dal mio punto di vista, ciò che è realmente cambiato, non sono tanto i desideri delle persone, ma le OPPORTUNITÀ per soddisfarli.

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Prima la rivoluzione agricola (anno mille), poi quella industriale (settecento anni dopo), diedero il “la” allo stile di vita moderno promuovendo contemporaneamente lo svilupparsi di diverse malattie infettive prima rarissime e in alcuni casi inesistenti, malattie cronico degenerative come ad esempio malattie cardiache, alcune forme di tumore, l’osteoporosi, il diabete di tipo 2, l’Alzheimer e per ultime, ma non meno gravi, malattie psichiche come ansia e depressione.

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Un’ ulteriore riflessione:

Il progresso eccessivo, per la prima volta nella storia dell’umanità, ha fatto sì che alcune persone avessero un’ abbondanza, piuttosto che una carenza, di cibo e uno stile di vita sempre più SEDENTARIO piuttosto che ATTIVO.

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Se mi venisse domandato:

Se nelle ultime migliaia di anni i nostri geni non sono cambiati più di tanto, cos’ é estremamente cambiato?

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La mia risposta sarebbe:

” L’ AMBIENTE ESTERNO e i segnali che influenzano il modo di agire e rispondere dei nostri geni. Da questi processi sorge la più ovvia delle conseguenze: l’ alterazione in cui il nostro organismo cresce, si sviluppa e funziona”.

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Mi piace fare esempi concreti:

I nostri denti si sono rimpiccioliti e si cariano più frequentemente, le mascelle si sono accorciate, le ossa assottigliate, i piedi sono più spesso piatti, inoltre dormiamo meno, siamo più stressati, ansiosi e depressi rispetto ai nostri antenati di centinaia di generazione addietro* .

In tutti questi casi non sono coinvolti i geni, quanto l’ambiente esterno con cui questi interagiscono.

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Possiamo avere geni che ci predispongono a determinate malattie, MA se non arriva uno stimolo esterno che “generi” la risposta genetica, NON è detto che ci dobbiamo per forza ammalare, idem per quei geni che possono invece mantenerci in salute!

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Il “mismatch evolutivo” è di per se molto semplice: nel tempo la selezione naturale adatta gli organismi a condizioni ambientali particolari (matching), se ad un certo punto quell’organismo dovesse trovarsi in condizioni e/o stimoli ambientali non più abituali andrà incontro a grossi problemi.

Se trasportassimo l’uomo del paleolitico di colpo al giorno d’oggi, quante possibilità di sopravvivenza gli dareste?

La risposta è piuttosto banale, pochissime o forse nessuna.

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Take home message:

Non tutti gli sviluppi moderni sono e sono stati nocivi, ma certo è che molti hanno alterato le interazioni tra i nostri geni e il nostro ambiente.

Pensiamo alle malattie (molte) come a mismatch evolutivi, o come dicono gli anglosassoni, “mismatch disease”.

L’ articolo vuole essere uno spunto di riflessione su ciò che siamo e soprattutto su ciò che saremo (in meglio o in peggio) e se ognuno di noi a partire da oggi iniziasse dalla “regola dell’ 1%” beh forse.. non rimarremo per sempre.. poveri come.. la… ormai lo sapete

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* Cibi cotti denti si sono rimpiccioliti.

Alimentazione ricca di zuccheri i denti si cariano più frequentementele.

Cibi più masticabili mascelle si sono accorciate.

Minor utilizzo della forza per sopravvive le ossa assottigliate.

L’ uso di calzature belle esteticamente ma non in linea coi principi della ortopedia i piedi sono più spesso piatti.

Stile di vita frenetico dormiamo meno, siamo più stressati, ansiosi e depressi.

#newlife #allenatiincentro